Carta dei diritti, consultazione a pieno ritmo
Una ventina di assemblee svolte, oltre 60 quelle in programma a Trieste tra febbraio e marzo. Procede a pieno ritmo la consultazione sulla Carta dei diritti universali dei lavoratori e delle lavoratrici, la proposta di legge di iniziativa popolare elaborata dalla Cgil per riscivere e rinnovare lo Statuto dei lavoratori.
L’obiettivo, come è noto, è quello di raggiungere una vastissima platea di iscritti, lavoratori e pensionati, nell’ambito di una campagna attraverso la quale la Cgil nazionale si prefigge l’ambizioso obiettivo di combattere la precarizzazione del mercato del lavoro, rafforzando e uniformando le tutele e i diritti di tutti i lavoratori, indipendentemente dal settore di appartenenza e dall’inquadramento contrattuale. Da qui i due quesiti sui quali si sta raccogliendo il voto nel corso delle assemblee: il primo a sostegno della proposta di legge e dei suoi obiettivi, il secondo per sostenere la proposta anche attraverso specifici quesiti referendari, che saranno elaborati dal direttivo nazionale Cgil, tesi ad abrogare le norme c he negli ultimi anni hanno maggiormente contribuito a deregolamentare il mercato del lavoro e diminuire le tutele dei lavoratori.
Oltre a quelle organizzate nei luoghi di lavoro, sono in calendario anche assemblee delle leghe pensionati e assemblee territoriali nelle sedi Cgil, rivolte a tutti gli iscritti: per consultare l’elenco completo degli appuntamenti (ma alcune date sono ancora da definire) clicca il link in calce a questo articolo.
L’obiettivo, come è noto, è quello di raggiungere una vastissima platea di iscritti, lavoratori e pensionati, nell’ambito di una campagna attraverso la quale la Cgil nazionale si prefigge l’ambizioso obiettivo di combattere la precarizzazione del mercato del lavoro, rafforzando e uniformando le tutele e i diritti di tutti i lavoratori, indipendentemente dal settore di appartenenza e dall’inquadramento contrattuale. Da qui i due quesiti sui quali si sta raccogliendo il voto nel corso delle assemblee: il primo a sostegno della proposta di legge e dei suoi obiettivi, il secondo per sostenere la proposta anche attraverso specifici quesiti referendari, che saranno elaborati dal direttivo nazionale Cgil, tesi ad abrogare le norme c he negli ultimi anni hanno maggiormente contribuito a deregolamentare il mercato del lavoro e diminuire le tutele dei lavoratori.
Oltre a quelle organizzate nei luoghi di lavoro, sono in calendario anche assemblee delle leghe pensionati e assemblee territoriali nelle sedi Cgil, rivolte a tutti gli iscritti: per consultare l’elenco completo degli appuntamenti (ma alcune date sono ancora da definire) clicca il link in calce a questo articolo.