Contratto turismo: sciopero e presidio in piazza della Borsa il 5 febbraio
In una nota congiunta, Filcams CGIL, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil rilevano che «Il Contratto Nazionale del Turismo – Ristorazione Collettiva è scaduto da 32 mesi senza che ci sia stata una conclusione positiva del negoziato. Le Associazioni Datoriali hanno posto alcuni punti quale condizione per il rinnovo come: la massima flessibilità da concordare individualmente, la riduzione della maggiorazione del lavoro supplementare per i part-time, l’utilizzo delle ore di Rol/ ex festività a seconda delle necessità aziendali con la decadenza degli stessi a fine anno».
«Inoltre – continua la nota – c’è la richiesta di modificare la norma contrattuale che riguarda la malattia, limitando il riconoscimento dei 3 giorno di carenza solo per tre eventi morbosi nell’arco dell’anno. Non c’è stata alcuna proposta sull’aumento salariale, salvo confermare non praticabile l’aumento che è stato previsto nel rinnovo degli ultimi CCNL Nazionali cioè 80 €». «Filcams CGIL, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil – concludono – ritengono necessario sostenere la vertenza con la proclamazione di uno sciopero a livello nazionale per tutta la giornata di venerdì 5 febbraio 2016. A questo proposito si terrà venerdì 5 febbraio un presidio in piazza della Borsa, dalle ore 9:00 alle ore 11:00».