Il Sunia promuove la proroga del metodo di calcolo degli affitti Ater
«Fa piacere apprendere che è
stata prorogata di un anno la modalità per calcolare il canone degli affitti
Ater attraverso il vecchio meccanismo, utilizzando come riferimento reddituale
l’Irpef». Lo afferma Renato Kneipp in un comunicato per il sindacato Sunia di
Trieste. «L’apprezzamento per questa
scelta ““ continua il comunicato – deriva dal fatto, che in tempi non sospetti, le segreterie provinciali dei principali sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat avevano evidenziato anche all’assessorato regionale competente la necessità di prevedere uno slittamento al prossimo anno dell’utilizzo dell’Ise/Isee per il calcolo degli affitti per gli inquilini delle Ater. Tale
suggerimento derivava soprattutto dalla consapevolezza che i Caf difficilmente sarebbero riusciti nei tempi previsti dalle scadenze per il “censimento Ater” a rispondere a un’utenza talmente ampia come quella dell’Ater triestina che è pari a 11.000 assegnatari. All’epoca l’unica
risposta positiva, che le organizzazioni sindacali erano riuscite a ottenere, era stata la proroga al 16 novembre per la presentazione della relativa
documentazione. Oggi però veniamo messi a conoscenza, di questa importante positiva novità , che darà soprattutto un minimo di tranquillità , alle migliaia di inquilini delle Ater , che non per loro responsabilità , non sono ancora riusciti a presentare la certificazione Ise/Isee. Nel contempo, questo slittamento di un anno, sicuramente permetterà anche agli uffici regionali e alle stesse Ater, di lavorare serenamente e attraverso le simulazioni predisporre i nuovi canoni, che si auspica siano quanto più equi ed equilibrati.
stata prorogata di un anno la modalità per calcolare il canone degli affitti
Ater attraverso il vecchio meccanismo, utilizzando come riferimento reddituale
l’Irpef». Lo afferma Renato Kneipp in un comunicato per il sindacato Sunia di
Trieste. «L’apprezzamento per questa
scelta ““ continua il comunicato – deriva dal fatto, che in tempi non sospetti, le segreterie provinciali dei principali sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat avevano evidenziato anche all’assessorato regionale competente la necessità di prevedere uno slittamento al prossimo anno dell’utilizzo dell’Ise/Isee per il calcolo degli affitti per gli inquilini delle Ater. Tale
suggerimento derivava soprattutto dalla consapevolezza che i Caf difficilmente sarebbero riusciti nei tempi previsti dalle scadenze per il “censimento Ater” a rispondere a un’utenza talmente ampia come quella dell’Ater triestina che è pari a 11.000 assegnatari. All’epoca l’unica
risposta positiva, che le organizzazioni sindacali erano riuscite a ottenere, era stata la proroga al 16 novembre per la presentazione della relativa
documentazione. Oggi però veniamo messi a conoscenza, di questa importante positiva novità , che darà soprattutto un minimo di tranquillità , alle migliaia di inquilini delle Ater , che non per loro responsabilità , non sono ancora riusciti a presentare la certificazione Ise/Isee. Nel contempo, questo slittamento di un anno, sicuramente permetterà anche agli uffici regionali e alle stesse Ater, di lavorare serenamente e attraverso le simulazioni predisporre i nuovi canoni, che si auspica siano quanto più equi ed equilibrati.