La Cgil: Appalti pulizie del Comune, basta gare al massimo ribasso
(da Il Piccolo) Una piccola scopa e una pattumiera in confezione regalo, con tanto di dedica personale. Questo il provocatorio omaggio che i rappresentanti della Cgil Funzione Pubblica hanno consegnato a ciascuno degli assessori della giunta Cosolini per esprimere il secco no della sigla sindacale alla recente gara, bandita dall’amministrazione, per l’affidamento dei servizi di pulizia nel locali del Comune e degli edifici di sua competenza. «Siamo stufi ““ ha spiegato Rossana Giacaz, della segreteria della Cgil ““ di queste gare al massimo ribasso, che comportano una netta riduzione dei già bassi stipendi percepiti dai dipendenti dell’impresa vincitrice, e un peggioramento complessivo nei servizi resi». «Mai si era arrivati a un ribasso del 36 per cento rispetto al costo di partenza come in questa occasione ““ ha aggiunto ““ e va sottolineato che il servizio di pulizie che rientra in questa gara riguarda non solo gli uffici del Comune, ma anche le scuole materne, i nidi d’infanzia, i ricreatori». La rabbia della Cgil per il comportamento assunto dalla giunta è accresciuto dal fatto che «esiste un preciso protocollo sottoscritto dal Comune e delle organizzazioni sindacali ““ ha ripreso Giacaz ““ che dovrebbe impedire che si facciano gare di questo tipo. Ebbene l’accordo è stato del tutto disatteso, superando quella matrice che avevamo definito di concerto con l’amministrazione, proprio per evitare che potessero ripetersi situazioni come questa». La consegna dello speciale omaggio agli assessori è stata preceduta da una manifestazione svoltasi davanti al Municipio, nel corso della quale i rappresentanti della Cgil hanno chiesto al sindaco Roberto Cosolini due cose: «In primo luogo il rispetto del protocollo e dei lavoratori del settore, che fra l’altro sono in maggioranza donne. Non è possibile ““ ha osservato Giacaz ““ che queste pulitrici, che finora percepivano 600 euro al mese, siano costrette a incassare d’ora in poi una paga di poco superiore ai 300 euro». «Dall’altra parte ““ ha aggiunto Giacaz ““ vorremmo che fosse rifatta la gara ma restando all’interno dei limiti delineati nel protocollo». La soluzione per il futuro proposta dalla Cgil è «la centralizzazione del meccanismo delle gare, in modo che ci sia un solo e unico schema da seguire, nel rispetto del protocollo firmato a suo tempo». Destinatari della richiesta della sigla sindacale sono soprattutto Cosolini e l’assessore Matteo Montesano. «È a quest’ultimo ““ ha concluso Giacaz ““ che spetta dal definizione dei bandi perciò è a lui che ci appelliamo»