Sicurezza: inaccettabile il silenzio dei datori di lavoro

Si è svolta venerdì 30 gennaio, presso la Prefettura di Trieste, la riunione generale del Tavolo provinciale per la sicurezza sul lavoro, così come richiesto da Cgil, Cisl, Uil. Le organizzazione sindacali, che hanno evidenziato la correttezza e la disponibilità  del Prefetto di Trieste nell’analisi della situazione e nelle 
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proposte per proseguire il lavoro del Tavolo provinciale, hanno giudicato inaccettabile il silenzio assoluto di tutte le rappresentanze dei datori di lavoro sull’emergenza sicurezza, e in particolare quello dell’Associazione Industriali.
Grave anche il fatto che gli Enti locali, com’è emerso durante l’incontro, non abbiano condiviso il Protocollo per la sicurezza negli appalti dei lavori pubblici, definito un anno fa. Atteggiamento questo che Cgil, Cisl e Uil denunciano sia per i modi che per la sostanza, visto che l’Azienda Sanitaria, l’Università , il MInistero Beni Culturali e l’Ezit hanno già  sottoscritto l’intesa: una contraddizione che i sindacati non mancheranno di rimarcare in occasione dell’audizione della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro, fissata per lunedì 2 febbraio.