Bandi Ater, ancora un’emergenza Isee: indispensabile una proroga
Da alcuni mesi è partito il censimento dei redditi degli inquilini Ater di Trieste e al 31 ottobre scadranno i termini per la presentazione di tutta la documentazione necessaria per definire correttamente i canoni per il prossimo biennio. A poco più di 20 giorni dalla scadenza dei termini, purtroppo, una parte consistente degli assegnatari, si stima oltre il 40%, non ha ancora potuto adempiere alla richiesta dell’Ater. È una conferma dei timori espressi dai sindacati degli inquilini e un replay di quanto già successo in occasione del precedente censimento, quando la difficoltà di procurarsi l’attestazione Isee impedì di fatto a migliaia di inquilini il rispetto dei termini previsti per la consegna dei moduli, costringendo l’Ater a rinviare di oltre un anno l’aggiornamento degli affitti.
Ritendendo impossibile che i Caf siano in grado, nelle prossime tre settimane, di soddisfare le esigenze di tante persone, le segreterie territoriali del Sunia, del Sicet e dell’Uniat chiedono la proroga dei termini di presentazione. Un analogo provvedimento, inoltre, andrà preso per il nuovo bando di assegnazione alloggi in edilizia sovvenzionata, che scadrà il prossimo 30 novembre. Anche in questo caso il basso numero di domande fin qui presentate è da ricollegare ai tempi dell’Isee, con gravi e inaccettabili conseguenze in caso di mancata proroga, perché questo andrebbe a privare centinaia se non migliaia di aventi diritto di un alloggio.
Pertanto si fa appello agli organi competenti affinché non solo deliberino le necessarie proroghe, ma trovino nel contempo le dovute soluzioni organizzative, istituendo sportelli pubblici dedicati al rilascio dell’attestazione Isee.