Case di riposo, lo Spi Cgil chiede un incontro urgente con l’assessore Riccardi

Dall’Assemblea generale dei pensionati Spi Cgil di Trieste
tenutasi nei giorni scorsi, all’interno di un ampia e articolata discussione, è
emerso un deciso impegno a rispondere alla crescente domanda di rappresentanza sociale
determinata dall’aumento della popolazione anziana.
In questo quadro lo Spi Cgil di Trieste ritiene fondamentale
porsi l’obiettivo di rivendicare dalle Istituzioni preposte maggiori risorse
economiche da destinare alla rete dei servizi territoriali e dell’assistenza
domiciliare integrata.
Lo Spi Cgil prende atto, con forte preoccupazione, della
recente relazione del Dipartimento di Prevenzione sulle case di riposo per gli
anziani di Trieste, che ha messo in luce una situazione drammatica nella
qualità  dei servizi erogati in 33 residenze. Da questo punto di vista, i
numerosi casi di infezione da scabbia registrati non hanno fatto che aumentare l’allarme
sull’argomento.
Per queste ragioni lo Spi Cgil di Trieste ha chiesto,
unitariamente con i sindacati pensionati di Cisl e Uil, un incontro urgente con
l’assessore regionale Riccardi, nel corso del quale verrà  anche richiesta la
verifica dell’attuazione della Legge regionale relativa alla classificazione
delle case di riposo.
Se dall’assessore regionale Riccardi non arriveranno, nei
prossimi giorni, segnali di disponibilità  all’incontro, l’Assemblea generale
dello Spi Cgil ha deciso di farsi promotore di una campagna di mobilitazione
che porti ad una manifestazione di protesta pubblica unitaria al fine di
tutelare gli interessi e i diritti delle persone anziane.