Cgil, Filctem e Filt: “Depositi Costieri Trieste, garantire legalità  e continuità  occupazionale”

Sulla
vicenda della Depositi Costieri trieste, Cgil, Filctem e Filt di Trieste hanno
rilasciato un comunicato congiunto.
Il segretario generale della Cgil di
Trieste Michele Piga ha detto che “La Cgil di Trieste segue da vicino i
preoccupanti sviluppi che riguardano la Depositi Costieri Trieste in termini di
legalità . Fatti su cui sarà  compito della magistratura fare luce e sull’operato
nella quale riponiamo massima fiducia. È cosa nota
che le organizzazioni criminali rivolgono la loro attenzione a quei territori
dove si muovono ingenti risorse economiche. Trieste non è immune da questo
rischio e sarebbe un grave errore pensare il contrario, soprattutto con la
previsione di investimenti importanti che ci saranno nel prossimo futuro.
Riteniamo viceversa che gli anticorpi istituzionali, la cui positiva presenza
si è palesata proprio nel fare emergere la tematica, vadano rafforzati e messi
dentro un percorso corale in cui la città  tutta, agisca per disinnescare gli
appetiti criminali sul territorio. Crediamo sia dovere e impegno di tutti fare
uno sforzo nella discussione e condivisione di percorsi e prassi che tutelino
la legalità  e l’economia sana del territorio”.
Al contempo
le segreterie di Filt e Filctem Cgil si sono già  attivate incontrando già  il 2
gennaio il Segretario generale dell’Autorità  Portuale il Dott. Mario Sommariva.
Oggetto dell’incontro la garanzia della continuità  lavorativa a fronte delle
procedure previste, con l’attivazione di tutti gli strumenti disponibili per
preservare l’occupazione in termini qualitativi e quantitativi. “La Depositi
Costieri – secondo il Segretario generale della Filt Cgil Renato Kneipp – rimane
azienda strategica per tutte le attività  di carattere portuale e pertanto ne va
garantita la continuità  operativa”.
La segreteria della Filctem Cgil che segue direttamente il comparto energia
petrolio, per voce di Massimo Marega, indica i percorsi: “E’ prioritario
garantire legalità  e continuità  occupazionale,
avendo la piena fiducia nell’operato della magistratura. Ci stiamo già 
attivando per richiedere un incontro urgente al Prefetto di Trieste”.
Le
lavoratrici ed i lavoratori, nonostante l’incertezza della fase, garantiranno
con grande senso di responsabilità  il presidio e la salvaguardia degli
impianti, elemento indispensabile per la continuità  delle attività  future.