Cgil e Cisl: da Asugi atteggiamento intollerabile
Cgil e Cisl Trieste, con una nota firmata dai rispettivi segretari
Michele Piga e Michela Anastasio, dicono basta ad un atteggiamento
intollerabile nelle relazioni sindacali da parte di Asugi. Cgil e
CIsl hanno chiesto di definire attraverso apposito accordo un sistema
di relazioni sindacali che accompagni una fase di profonda
trasformazione dell’organizzazione dell’Azienda Sanitaria, perché
non appare accettabile che tali cambiamenti avvengano senza il
coinvolgimento di rappresentanze sociali che hanno decine di migliaia
di cittadini iscritti, lavoratori e pensionati. Dopo uno scambio di
approfondimenti, si attende da marzo una risposta dal Direttore
Generale sull’accordo per le relazioni sindacali.
Asugi ha deliberato
un Piano di riorganizzazione delle attività di sanità territoriale,
molto problematico, assicurando nell’incontro del 14 aprile
l’impegno al confronto: a giugno le organizzazioni sindacali hanno
richiesto questo confronto e inviato proprie osservazioni, ma nulla
si è verificato.
Michele Piga e Michela Anastasio, dicono basta ad un atteggiamento
intollerabile nelle relazioni sindacali da parte di Asugi. Cgil e
CIsl hanno chiesto di definire attraverso apposito accordo un sistema
di relazioni sindacali che accompagni una fase di profonda
trasformazione dell’organizzazione dell’Azienda Sanitaria, perché
non appare accettabile che tali cambiamenti avvengano senza il
coinvolgimento di rappresentanze sociali che hanno decine di migliaia
di cittadini iscritti, lavoratori e pensionati. Dopo uno scambio di
approfondimenti, si attende da marzo una risposta dal Direttore
Generale sull’accordo per le relazioni sindacali.
Asugi ha deliberato
un Piano di riorganizzazione delle attività di sanità territoriale,
molto problematico, assicurando nell’incontro del 14 aprile
l’impegno al confronto: a giugno le organizzazioni sindacali hanno
richiesto questo confronto e inviato proprie osservazioni, ma nulla
si è verificato.
A questo punto le
organizzazioni sindacali confederali non possono che manifestare
preoccupazione a fronte di una situazione gestionale economico
finanziaria molto seria di Asugi dalle incerte ricadute sulla
popolazione, di un’assenza di scelte strategiche sulle vicende del
personale dipendente visto che si procede in termini contraddittori e
insufficienti con tamponamenti della continua emergenza. Inoltre non
vi è alcuna seria risposta alle denunce dei cittadini sull’accesso
ai servizi e le liste di attesa manifestano dati preoccupanti come
peraltro confermato pubblicamente dal direttore generale.
Poiché nell’ultimo anno nulla è stato fatto per organizzare un sistema di confronto
sociale largo con la cittadinanza e le sue rappresentanze, Cgil e
Cisl denunciano tale situazione e decideranno iniziative conseguenti.
organizzazioni sindacali confederali non possono che manifestare
preoccupazione a fronte di una situazione gestionale economico
finanziaria molto seria di Asugi dalle incerte ricadute sulla
popolazione, di un’assenza di scelte strategiche sulle vicende del
personale dipendente visto che si procede in termini contraddittori e
insufficienti con tamponamenti della continua emergenza. Inoltre non
vi è alcuna seria risposta alle denunce dei cittadini sull’accesso
ai servizi e le liste di attesa manifestano dati preoccupanti come
peraltro confermato pubblicamente dal direttore generale.
Poiché nell’ultimo anno nulla è stato fatto per organizzare un sistema di confronto
sociale largo con la cittadinanza e le sue rappresentanze, Cgil e
Cisl denunciano tale situazione e decideranno iniziative conseguenti.