Chiusura Edigraf, la Slc Cgil chiede dei percorsi di salvaguardia
Sulla crisi dell’Edigraf, la Slc Cgil ha emesso il seguente comunicato insieme alla Uilcom Uil:
“l giorno 28 febbraio siamo stati convocati dal presidente del CDA di Edigraf s.r.l. per comunicarci l’imminente chiusura totale dell’attività e la messa in liquidazione dell’azienda. Questo è avvenuto in antitesi ad un percorso di rilancio che ci era stato presentato in precedenza e a causa dell’azzeramento degli ordini commerciali da parte dell’unico committente afferente alla stessa. Nel corso della riunione non ci sono state date prospettive alternative al licenziamento dei i lavoratori afferenti alla stessa società in altre aziende del gruppo. Ricordiamo che questi lavoratori hanno continuato a svolgere con professionalità , senso di responsabilità e dedizione il loro lavoro in condizioni precarie ed avverse da oltre due anni senza cagionare interruzioni nel servizio necessario alla distribuzione capillare del quotidiano “Primorski Dnevnik” e del settimanale “NoviMatajur”. Slc Cgil e Uilcom Uil, congiuntamente ai lavoratori, ai quali nel frattempo stanno giungendo le lettere di licenziamento, chiedono che vengano trovate tutte le possibili soluzioni per costruire dei percorsi di salvaguardia, per questo verificheremo la disponibilità ad incontri con il committente di Edigraf s.r.l. e con la società Dom s.r.l. di cui Edigraf s.r.l. è una controllata. Contestualmente chiediamo anche il sostegno e la solidarietà di tutta la comunità slovena regionale, dato che questi lavoratori per un lungo periodo sono riusciti a garantire alla stessa, tra mille difficoltà , la diffusione ed il mantenimento di una informazione dedicata e puntuale che fa parte di un fondamentale patrimonio culturale e storico”.