Il futuro dei dipendenti Simply dipende dalla trattativa nazionale
Sul futuro dei 13 dipendenti del supermercato Simply di via Fabio Severo a Trieste, a casa da giugno, regna ancora l’incertezza. Il punto vendita, l’unico della catena a Trieste, fa parte di Auchan, il gruppo francese che dovrebbe cedere 1.600 negozi di Auchan Retail Italia a Conad. Una compravendita di portata rilevante e attualmente sotto la lente dell’Antitrust. Il perfezionamento dell’operazione è atteso entro il secondo semestre del 2019, e solo allora per i lavoratori del supermercato triestino, potranno avere lumi sul proprio futuro. Intanto il Simply di via Fabio Severo è stato chiuso da giugno per inventario e i 13 dipendenti sono rimasti a casa, anche se continuano a essere pagati. A parlare del loro futuro è Alberto De Luca, segretario generale Filcams Cgil «Tutto dipende da come andrà la trattativa nazionale. Bisogna attendere il passaggio dell’Antitrust. Ad oggi non si sa nulla». In precedenza il punto vendita era stato preso in affitto come ramo aziendale, poi però l’ex titolare ha restituito alla proprietà il supermercato. «E ora – spiega De Luca – l’azienda non ha interesse a tenerlo aperto».