Narodni DOM, solidarietà della Cgil di Trieste alla Comunità slovena
La Cgil di Trieste esprime la sua solidarietà alla comunità slovena, ritenendo mistificatori e offensivi per la storia della città i titoli di alcuni incontri previsti nell’ambito delle iniziative varate con il patrocinio del Comune, in occasione del Giorno del Ricordo.
Attribuire la responsabilità del rogo del Narodni DOM alla mano di terroristi jugoslavi e insistere su un presunto “vittimismo sloveno” è non solo un uso politico della storia, ma una strumentale e offensiva distorsione dei fatti allo scopo di celare le colpe del fascismo e le sue violenze, subite proprio dai concittadini sloveni durante il regime. Riteniamo pertanto inaccettabile che il Comune e la Regione, che rappresentano tutti i cittadini e le cittadine, abbiano concesso visibilità e spazi a questi eventi organizzati dalla Fondazione Rustia Traine in occasione del Giorno del Ricordo.
Si avalla in tal modo una versione fortemente revisionista della storia, operando un grave oltraggio alla storia e alla memorie di Trieste e a tutte le persone che hanno subito la discriminazione razzista e la persecuzione del regime fascista e del suo alleato nazista