Speciali ma solidali, la Cgil si interroga sul futuro dell’autonomia regionale
Il concetto di autonomia solidale come presupposto della nostra specialità regionale e, al tempo stesso, come argine per salvaguardare l’unità nazionale di fronte alle nuove spinte centrifughe delle grandi regioni del nord. Sarà questo il filo conduttore del convegno “Speciali ma solidali. Le ragioni dell’autonomia regionale nel nuovo scenario italiano ed europeo”, che si terrà mercoledì 29 maggio a Trieste, su iniziativa della Cgil Friuli Venezia Giulia, è sarà anche occasione per un’analisi dell’estito del voto del 26 maggio, delle sue ripercussioni sulle istanze autonomiste di Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, dei mutati rapporti di forze nell’ambito della maggioranza di governo e in seno al Parlamento Europeo.
L’appuntamento è per le ore 17, nella sala convegni di Autovie Venete, in via Locchi 21/B. Dopo l’intervento di apertura, che sarà affidato al segretario della Cgil Trieste Michele Piga, la parola andrà a Marco Cucchini, politologo e costituzionalista dell’università di Udine. Seguirà un dibattito pubblico, che sarà concluso dal segretario regionale della Cgil Villiam Pezzetta.