Adriafer: Cgil, Cisl e Uil chiedono di cancellare le sospensioni
Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto ad Adriafer di cancellare i provvedimenti disciplinari e le 37 sospensioni per i dipendenti che hanno aderito allo sciopero. I vertici della società non si sbilanciano ma rispondono per iscritto che l’appello sarà valutato. La misura al momento resta confermata, ma intanto l’impresa che gestisce le manovre ferroviarie in porto non ha reso ancora operative le sospensioni. Al momento Adriafer è l’unica realtà dello scalo ad aver deciso di punire le assenze, ritenute ingiustificate dopo che lo sciopero indetto dalla Fisi con successiva adesione del Clpt è stato giudicato irregolare dalla Commissione di garanzia. Cgil, Cisl e Uil scrivono comunque a tutte le imprese del porto e all’Autorità portuale, domandando «di non dare corso ai provvedimenti comunicati o in via di comunicazione». I sindacati spiegano che «innumerevoli lavoratori ci hanno rappresentato la carente informazione rispetto alla legittimità dello sciopero e la totale buona fede nel credere che tale azione fosse assolutamente legittima».