Giuliana Bunkeraggi, avviata la procedura di licenziamento collettivo

Le segreterie territoriali della Filt-Cgil e della Fit-Cisl hanno in queste ore appreso, attraverso la formale comunicazione prevista dalle norme vigenti, l’avvio delle procedure per il licenziamento di tutti 32 dipendenti della società  Giuliana Bunkeraggi. Un’altra storica impresa triestina chiude e si appresta a lasciare in strada i suoi lavoratori, che difficilmente, peraltro, potranno accedere agli ammortizzatori in caso di cessazione dell’attività  aziendale.
Nell’esprimere la forte preoccupazione per quanto sta accadendo, Renato Kneipp per la Filt-Cgil e Alessandro Mazzucca per la Fit-Cisl hanno immediatamente chiesto di essere convocati dal liquidatore della società , con l’intento di valutare possibili azioni atte a individuare soluzioni alternative ai licenziamenti. Dopo, che con tutta probabilità  si terrà  nei primissimi giorni del nuovo anno, è intenzione di Cgil e Cisl attivarsi nei confronti delle società  armatoriali , con l’associazione delle agenzie marittime e con l’Autorità  di sistema portuale del mare Adriatico orientale affinché non sia disperso questo patrimonio di esperienze professionali, rappresentato da queste lavoratrici e questi lavoratori, ricercando una possibile e quanto più immediata ricollocazione.