La Cgil: “Teatro Verdi, gli utili di bilancio servano per rilanciare il lavoro”
La Cgil con una nota sostiene che gli utili di bilancio della
gestione 2020 del Teatro Verdi, vanno destinati al rilancio e alla
ripresa delle attività : «Il Teatro Verdi rappresenta un importante
punto di riferimento culturale per Trieste. La pandemia è stata un
duro colpo per tutto il settore, pesantissimo in termini di
produzione artistica e per le ripercussioni sulle lavoratrici e i
lavoratori. È indispensabile lavorare per il rilancio di tutte le
attività culturali e dello spettacolo come tappa obbligata di una
reale ripresa sociale ed economica – dice la nota della Cgil –
Nell’ultimo anno e mezzo le lavoratrici e i lavoratori del Verdi
hanno subito una forte contrazione salariale per aver beneficiato
degli ammortizzatori sociali Covid. I numeri del bilancio 2020
indicano un sostanzioso utile che male si coniuga con i sacrifici
richiesti alle maestranze e le poche iniziative culturali intraprese
durante la pandemia. Risulta evidente che gli utili della gestione
2020 debbano essere destinati alla ripresa delle attività , sia in
termini di qualità delle produzioni che di rivitalizzazione
dell’indotto. Il cambio del sovrintendente rappresenta un’occasione
per il rilancio del teatro e la valorizzazione del lavoro come punto
strategico dell’attività artistica».
gestione 2020 del Teatro Verdi, vanno destinati al rilancio e alla
ripresa delle attività : «Il Teatro Verdi rappresenta un importante
punto di riferimento culturale per Trieste. La pandemia è stata un
duro colpo per tutto il settore, pesantissimo in termini di
produzione artistica e per le ripercussioni sulle lavoratrici e i
lavoratori. È indispensabile lavorare per il rilancio di tutte le
attività culturali e dello spettacolo come tappa obbligata di una
reale ripresa sociale ed economica – dice la nota della Cgil –
Nell’ultimo anno e mezzo le lavoratrici e i lavoratori del Verdi
hanno subito una forte contrazione salariale per aver beneficiato
degli ammortizzatori sociali Covid. I numeri del bilancio 2020
indicano un sostanzioso utile che male si coniuga con i sacrifici
richiesti alle maestranze e le poche iniziative culturali intraprese
durante la pandemia. Risulta evidente che gli utili della gestione
2020 debbano essere destinati alla ripresa delle attività , sia in
termini di qualità delle produzioni che di rivitalizzazione
dell’indotto. Il cambio del sovrintendente rappresenta un’occasione
per il rilancio del teatro e la valorizzazione del lavoro come punto
strategico dell’attività artistica».