Servizi museali, aperto il confronto Comune-sindacati sul prossimo appalto

Via al confronto su un nuovo appalto per i servizi museali del Comune di Trieste. Lo annunciano le segreterie provinciali dei sindacati del terziario di Cgil, Cisl e Uil dopo il confronto di questa mattina con l’assessore alla Cultura Giorgio Rossi, chiesto dalle categorie dopo la presentazione di «una serie di proposte a garanzia dell’occupazione esistente» e la segnalazione di «contratti più coerenti con l’attività espletata».

«Abbiamo potuto apprezzare una precisa volontà dell’assessore a confrontarsi sul percorso che, ormai è certo, porterà ad una nuova gara d’appalto», scrivono in una nota unitaria i rappresentanti sindacali Michela Glavich della Filcams Cgil, Andrea Blau della Fisascat Cisl ed Elisabetta Pilat della Uiltucs Uil. «In ogni caso, visti i tempi estremamente stretti, ci è stato confermato – aggiungono – che l’appalto in essere vedrà una proroga ad Euro&Promos, attuale azienda appaltatrice, in modo da rendere possibile l’espletamento delle procedure di gara». L’assessore Rossi, fanno sapere ancora i sindacati, ha confermato «l’impegno a garantire al personale dipendente, anche per questo periodo, le condizioni salariali esistenti, frutto dei correttivi introdotti a luglio 2023, recependo le migliori condizioni retributive previste dalla contrattazione collettiva di Cgil Cisl e Uil».

Filcams, Fisascat e Uiltucs, si legge ancora nella nota, considerano l’incontro di oggi «un punto di partenza e di confronto che permette di dialogare con l’amministrazione rispetto a un settore che ha visto, soprattutto negli ultimi anni, uno sviluppo e un’evoluzione importante e che va governato in un’ottica di efficienza, qualità e sostenibilità». Da qui, per i sindacati, la necessità di «andare a verifica di quella che sarà la gestione reddituale dei lavoratori e del servizio durante il periodo di proroga e di entrare nel merito della definizione della nuova gara di appalto». È in quest’ottica che le categorie chiedono «risposte precise che ci permettano di valutare assieme ai lavoratori il percorso scelto da questa giunta».

Il comunicato Filcams-Fisascat-Uiltucs